Paziente sottoposto a intervento chirurgico per apicectomia.

Apicectomia – tutto quello che dovete sapere sull’intervento per salvare il dente

La salute e il mantenimento dei denti naturali sono fondamentali per la qualità di vita di ognuno. Nel studio dentistico di OrthoDental sappiamo che ogni dente è prezioso e ci impegniamo ogni giorno per offrire le migliori soluzioni possibili per preservare il vostro sorriso. Una di queste soluzioni che forse non conoscete ancora è l’apicectomia, un intervento che consente di salvare il dente quando gli altri metodi di trattamento non aiutano.

Paziente sottoposto a intervento chirurgico per apicectomia.

Che cos’è l’apicectomia?

L’apicectomia è un intervento chirurgico eseguito sulla radice del dente, spesso come ultima risorsa quando il trattamento canalare convenzionale non produce i risultati desiderati. Questa procedura ha lo scopo di rimuovere l’infiammazione nella parte superiore della radice del dente, che a volte non risponde alla terapia endodontica tradizionale. Sebbene possa sembrare complicata, l’apicectomia è un intervento frequente che viene praticato da diversi decenni.

Quanto tempo richiede l’intervento? 

La durata di un’apicectomia può variare a seconda della posizione e della complessità, ma la maggior parte degli interventi dura tra mezz’ora e un’ora. A volte sono necessari ulteriori passaggi, che possono prolungare la durata. In ogni caso, è fondamentale lavorare in modo accurato e preciso, altrimenti si possono verificare lesioni.

Chi esegue l’apicectomia e dove? 

Le apicectomie sono solitamente eseguite da un endodontista o da un chirurgo orale specializzato, poiché richiedono una formazione supplementare e attrezzature speciali. La procedura viene eseguita in uno studio dentistico o in una clinica attrezzata per la chirurgia orale. Nello studio dentistico OrthoDental abbiamo specialisti esperti che utilizzano tecnologie all’avanguardia per garantire che ogni trattamento di apicectomia sia eseguito secondo i più alti standard professionali.

Motivi per cui si esegue l’apicectomia 

L’apicectomia è un’opzione quando ci troviamo di fronte a problemi specifici nell’area della radice del dente. Sebbene in odontoiatria il primo tentativo sia sempre quello di preservare la struttura naturale del dente con metodi convenzionali, in alcuni casi si ricorre all’apicectomia come ultima risorsa per preservare il dente. I motivi principali per cui può essere necessaria un’apicectomia:

  • Trattamento endodontico fallito: Nonostante le tecniche e gli strumenti moderni, il trattamento a volte non riesce a rimuovere completamente tutti i batteri o i tessuti infiammati dal canale radicolare. In questi casi, i batteri possono causare una reinfiammazione nella parte superiore della radice.

  • Anatomia radicolare complessa: Alcuni denti presentano un’anatomia radicolare complessa, come canali extra radicolari, difficili da individuare o da trattare con i metodi convenzionali. L’apicectomia consente di accedere direttamente a queste aree problematiche.

  • Nuove infezioni dopo il trattamento endodontico: Anche se il trattamento era inizialmente riuscito, nel tempo possono svilupparsi nuove infezioni, soprattutto se sono state utilizzate tecniche di otturazione o materiali inadeguati.

  • Rotture o danni agli strumenti: Durante il trattamento endodontico, uno strumento può fratturarsi all’interno del canale radicolare. Se questo strumento è difficile o impossibile da rimuovere con i mezzi convenzionali, l’apicectomia può aiutare a rimuoverlo.

  • Complicazioni esterne: A volte possono esserci problemi esterni al dente, come cisti o granulomi che si sviluppano sulla parte superiore della radice e devono essere rimossi chirurgicamente. Prestate attenzione anche se notate un formicolio su una parte del dente.

Presso OrthoDental siamo consapevoli che esempio è unico. Prima di decidere per un’apicectomia, il dentista esamina accuratamente il dente e il tessuto circostante e considera tutte le opzioni disponibili.

Problemi con la comparsa di granulomi

Il granuloma è una formazione infiammatoria benigna che si verifica spesso sulla parte superiore della radice del dente. Di solito è il risultato di un’infezione di lunga durata nel canale radicolare, quando i batteri penetrano nell’area intorno all’apice della radice. I granulomi possono causare la rottura dell’osso circostante. Sebbene i granulomi di per sé spesso non causino dolore, la loro presenza può provocare sensibilità o gonfiore nell’area in questione. Un trattamento efficace di solito richiede la rimozione del tessuto infiammato e il trattamento canalare, che aumenta le probabilità di successo.

Cisti infiammatorie: cosa sono? 

Una cisti infiammatoria è una formazione patologica che si sviluppa in seguito a un’infiammazione cronica, solitamente dovuta a una radice di un dente non trattata o trattata male. All’interno della cisti si trova un contenuto fluido o semisolido, circondato da un guscio duro. Le cisti infiammatorie possono causare dolore, gonfiore o addirittura rottura dell’osso circostante, come i granulomi. Sebbene siano spesso asintomatiche, in alcuni casi possono causare gravi complicazioni. Il trattamento solitamente prevede la rimozione chirurgica della cisti e il trattamento endodontico del dente in questione.

Altri possibili problemi 

Oltre ai granulomi e alle cisti infiammatorie, sull’apice radicolare del dente possono svilupparsi altre alterazioni patologiche. Tra queste vi sono gli ascessi, che sono formazioni infiammatorie purulente acute, e i danni ai tessuti circostanti dovuti a traumi o a interventi odontoiatrici inappropriati. Alcuni problemi possono non causare sintomi evidenti fino a quando non sono progrediscono a un certo stadio. È importante sapere che il dolore può essere avvertito nella cavità nasale o mascellare. Visite dentistiche regolari sono essenziali per individuare e trattare questi problemi in tempo e prevenire complicazioni più gravi.

Apicectomia: passo dopo passo 

Preparazione all’intervento chirurgico

Prima dell’intervento di apicectomia, viene effettuato un esame dentale approfondito e una radiografia per valutare l’area dell‘apice radicolare e il tessuto circostante. Al paziente vengono presentate le possibili alternative e i potenziali rischi e benefici dell’intervento. Al paziente viene inoltre consigliato di non mangiare o bere per almeno 6-8 ore prima dell’intervento.

Intervento chirurgico e trattamento 

Il giorno dell’intervento, al paziente viene somministrato un anestetico locale per addormentare il sito chirurgico. Una volta che l’area è completamente intorpidita, il dentista fa una piccola incisione nella gengiva per esporre la radice del dente e l’osso circostante. Quindi rimuove l’apice infiammato della radice insieme a eventuali formazioni patologiche come cisti o granulomi. In alcuni casi, può essere rimossa anche una parte della radice, soprattutto se rotta o danneggiata. È poi la volta dell’otturazione con un materiale speciale per prevenire nuove infezioni. Infine, le gengive vengono riattaccate con suture chirurgiche, che di solito vengono rimosse dopo qualche giorno.

Come verificare il successo di un intervento?

Dopo l’apicetomia, il monitoraggio regolare dei denti e dell’area del canale radicolare è essenziale per garantire il successo della guarigione del canale radicolare e l’assenza di infezioni. Di solito questo viene fatto con regolari esami dentistici e radiografie. Il successo dell’intervento è determinato dalla riduzione di sintomi quali dolore e gonfiore e dalla presenza di osso sano intorno alla radice nelle radiografie. Se il problema si ripresenta o se si avvertono sensazioni disturbate o formicolii, potrebbe essere necessario un ulteriore trattamento o un ulteriore consulto.

Trattamento post-intervento e recupero dopo un’apicetomia

Istruzioni post-intervento una guarigione migliore 

Dopo l’apicectomia, avere una cura adeguata e seguire le istruzioni è fondamentale per una rapida guarigione. È consigliabile riposare subito dopo l’intervento ed evitare attività faticose per una settimana. Si consiglia ai pazienti di evitare di bere con la cannuccia, di fumare e di fare sciacqui della bocca per almeno 24 ore dopo l’intervento, poiché ciò potrebbe prolungare il tempo di guarigione. A volte si verifica un sanguinamento dopo l’intervento. È necessario mantenere l’igiene orale con un’accurata spazzolatura e con sciacqui con prodotti antibatterici prescritti dal dentista. Eventuali dolori e gonfiori possono essere gestiti con analgesici e impacchi freddi.

Il dentista esegue un intervento odontoiatrico sul paziente.

Possibili complicazioni e relative soluzioni

Come per tutti gli interventi chirurgici, anche l’apicectomia può avere le sue complicazioni. Queste sono le seguenti: 

Sanguinamento dopo l’intervento: Lievi gonfiori e sanguinamenti sono normali dopo l’intervento, ma se durano troppo a lungo o sono accentuati, è necessario rivolgersi a un dentista.

Infezione: L’apicectomia può causare lesioni. I segni includono aumento del dolore, gonfiore, arrossamento o secrezione purulenta nella cavità nasale o mascellare. In questi casi è necessario un trattamento immediato e può essere necessario l’uso di antibiotici.

Problemi di sutura: Se i punti di sutura si staccano troppo rapidamente o causano fastidio, è necessario segnalarlo immediatamente al dentista.

Come evitare complicazioni e guarire al meglio?

Per ridurre il rischio di complicazioni dopo l’apicectomia, vi consigliamo di:

  • Seguire le istruzioni del dentista: È essenziale attenersi scrupolosamente alle istruzioni post-operatorie.

  • Mantenere l’igiene orale: Uno spazzolamento accurato e sciacqui con soluzioni antibatteriche aiutano a prevenire le infezioni.

  • Evitare il tabacco: Il fumo rallenta la guarigione e aumenta il rischio di infezioni.

  • Limitare l’attività fisica: Evitare attività faticose per almeno una settimana dopo l’intervento.

  • Mangiare cibi morbidi: Questo riduce la pressione sull’area operata e previene le lesioni.

  • Contattare il dentista al primo segno di un problema: La diagnosi precoce e il trattamento di eventuali complicazioni sono fondamentali per una guarigione di successo.

  • Antibiotici e assenze per malattia dopo l’apicectomia 

Sono necessari gli antibiotici?

Dopo un’apicectomia, gli antibiotici vengono spesso prescritti come misura preventiva contro le infezioni o quando si sospetta un’infezione. Anche se l’intervento viene eseguito in condizioni di sterilità, esiste la possibilità che i batteri penetrino nel sito chirurgico, prolungando il tempo di guarigione. Gli antibiotici aiutano a ridurre il rischio di sviluppare un’infezione post-operatoria, ma non sono sempre necessari: il loro uso deve essere valutato individualmente dal dentista in base alle circostanze specifiche e alla storia clinica del paziente.

Durata e motivi dell’assenza per malattia

Dopo un intervento di apicectomia, ai pazienti viene solitamente consigliato di prendersi almeno uno o due giorni di malattia per consentire un adeguato riposo e recupero. Il tempo necessario per il recupero può variare a seconda della complessità dell’intervento e della risposta individuale del paziente. Il congedo per malattia è consigliato per evitare ulteriori stress o traumi all’area operata, per ridurre il rischio di emorragie e per consentire all’organismo di concentrarsi sulla guarigione.

Vantaggi e svantaggi dell’apicectomia 

L’apicectomia è un intervento che consente di conservare il dente naturale. Grazie all’utilizzo di tecniche e attrezzature moderne, vanta un’elevata percentuale di successo, il che significa che la maggior parte dei pazienti è in grado di conservare il proprio dente a lungo termine dopo l’intervento. L’uso di anestetici avanzati rende la procedura relativamente indolore, riducendo il disagio dei pazienti durante e dopo l’intervento.

Sebbene l’apicectomia sia considerata una procedura di grande successo, comporta anche alcuni rischi. Come ogni intervento chirurgico, comporta la possibilità di complicazioni, anche se di solito sono rare. Tuttavia, alcuni pazienti possono avere problemi post-operatori come dolore, gonfiore o infezione, e l’intervento può anche causare un intorpidimento o un formicolio al labbro inferiore.

Quali sono i tempi di attesa?

I tempi di attesa possono essere molto lunghi in alcuni sistemi sanitari, ma presso OrthoDental riceverete un appuntamento non appena ne avrete bisogno. Siamo orgogliosi dei nostri brevi tempi di attesa e della nostra capacità di fissarvi un appuntamento molto rapidamente in caso di emergenza.

Opzioni alternative di trattamento

Terapia endodontica: questa procedura prevede la pulizia, la modellazione e l’otturazione del canale radicolare. Il vostro dentista vi darà tutte le informazioni su questa procedura. 

Estrazione del dente: in alcuni casi, quando un dente è troppo danneggiato o infetto, la soluzione migliore può essere l’estrazione del dente da parte di un chirurgo.

Impianti: in caso di estrazione di un dente, la lacuna può essere colmata con impianti dentali, che rappresentano una soluzione a lungo termine alla perdita dei denti.

Ponte o protesi: altri modi per sostituire un dente perso includono l’uso di un ponte o di una protesi mobile.

L’apicectomia è una fase importante della chirurgia dentale, in quanto consente di salvare denti che altrimenti dovrebbero essere rimossi. L’apicectomia rappresenta quindi una speranza per molti pazienti che desiderano mantenere il loro sorriso naturale. Grazie alla combinazione di tecnologie avanzate, esperienza e un’attenta supervisione post-operatoria, la procedura può offrire risultati efficaci con un disagio minimo. Tuttavia, è essenziale che i pazienti siano pienamente informati sulla procedura, sui suoi rischi e benefici e sulle possibili alternative, in modo da poter prendere la decisione migliore per la loro salute e il loro benessere. Nel studio dentistico OrthoDental siamo sempre a disposizione per garantire una guarigione e un risultato ottimale del trattamento canalare.

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Avtor prispevka

Gordana Čižmek

Gordana Čižmek

Gordana Čižmek è un'ortodontista, imprenditrice, madre e fondatrice del centro odontoiatrico OrthoDental, che ha studi in tutta la Slovenia. Nel suo tempo libero, ama fare escursioni in montagna, andare in bicicletta e passeggiare con il suo cane.


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