- Anestesia locale
Prima di iniziare la procedura, ci occupiamo dell’anestesia locale in modo che l’ulteriore procedura sia indolore e si svolga senza problemi.
- Un taglio nella gengiva
Il chirurgo esegue un’incisione nell’osso mascellare e raschia delicatamente la mucosa e il periostio con strumenti speciali.
- Preparazione del letto osseo
Con appositi strumenti prepariamo il letto osseo e vi avvitiamo l’impianto. Quando necessario, durante questa fase della procedura, anche l’osso mascellare viene ricostruito in modo tale da inserire un osso artificiale.
- Sutura della mucosa
In alcuni casi, possiamo rimuovere il dente e inserire contemporaneamente l’impianto, il tutto in un’unica visita. Ci occupiamo della sutura della mucosa. Dopo l’intervento, potrebbe esserci un leggero gonfiore della guancia, che di solito è più grande il terzo giorno, dopodiché si attenua. L’osso si rimargina e ricresce entro 3 mesi.
- Visita e intervento minore
Dopo tre mesi, quando l’osso si rimargina, il paziente si ripresenta per un breve intervento minore. Ancora una volta, ci occupiamo dell’anestesia locale, facciamo una piccola incisione nella mucosa in modo da poter rilevare l’impianto e svitare una piccola vite, quindi avvitare nell’impianto l’elemento che collega l’impianto dentale alla cavità orale e forma la mucosa.
- Realizzazione della corona
Dopo circa 2 o 3 settimane, iniziamo a realizzare il sostituto protesico (la cosiddetta corona dentale). Possiamo installare uno o più impianti realizzando un cosiddetto ponte fisso.